Descrizione
Nome scientifico: Rosmarinus officinalis L.
Provenienza: il Rosmarino è una pianta di origine mediterranea. Cresce spontaneamente nelle coste del Mediterraneo, in Spagna, Portogallo, Marocco e Algeria, mentre viene coltivato nelle zone del Nord Africa e dell’India.
Caratteristiche botaniche: il rosmarino appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e si presenta come una pianta arbustiva sempreverde dalle lunghe e profonde radici. Le sue ramificazioni legnose sono ricoperte da foglie sessili, strette e con i margini rivoltati. I fiori di colore azzurro- viola pallido sono presenti, in piccoli gruppi ascellari, quasi tutto l’anno.
Varietà: le opinioni dei botanici circa il numero delle specie appartenenti sono discordi, poiché alcuni sostengono che il genere sia monospecifico sebbene con molte variazioni, altri, invece, considerano specie assestanti molte delle variazioni.
Storia: il nome rosmarino deriva dal latino “rosmarinus”, parola che secondo alcuni sarebbe composta dal termine “ros”ovvero “rugiada” e dall’aggettivo “marinus”, che significa “marino”. Il termine “rugiada marina” sarebbe stato attribuito a questa pianta in relazione al fatto che da lontano i suoi fiori azzurro pallido sembrano delle gocce di rugiada. Secondo altri invece, la parola significherebbe “rosa del mare”. In ogni caso il fiore azzurro del rosmarino ricorda il colore dell’acqua marina. Nel linguaggio amoroso dei fiori evoca un cuore felice e significa “sono felice quando ti vedo”. Il rosmarino ha simboleggiato in varie civiltà antiche la rinascita e l’immortalità: gli antichi Egizi, per esempio, i quali considerando il rosmarino come il simbolo della vita che si rinnova e che si perpetua nel tempo, erano soliti porre tra le mani del defunto un ramoscello di questa pianta, credendo che questo propiziasse il loro ingresso nella vita ultraterrena. Nell’antichità vi era inoltre l’abitudine di porre una piantina di rosmarino davanti alle porte come simbolo di porta fortuna o nei luoghi che occorreva purificare (ospedali…). Ovidio, poi nelle sue Metamorfosi ci racconta come la giovane principessa Laucotoe, dopo essere stata sedotta e conquistata dal dio Apollo venne punita dal padre per la sua debolezza con la morte. Il mito racconta che i raggi del sole trasformarono il corpo della ragazza adagiato sulla tomba in una splendida e profumatissima pianta di rosmarino. Varie storie e leggende ci raccontano come al rosmarino fossero da sempre state attribuite varie proprietà terapeutiche. Basti pensare alla vicenda dell’aceto dei quattro ladroni: la leggenda narra che durante la peste del 1600 a Tolosa quattro ladroni, approfittando della situazione, cominciarono a derubare le case abbandonate. Una volta arrestati e condannati a morte i ladroni riuscirono a salvarsi solo rivelando la ricetta di quell’ “aceto” grazie alla quale erano riusciti ad evitare il contagio: si trattava di una miscela di spezie ed erbe aromatiche tra cui spiccava la presenza in quantità elevate del rosmarino, proprio in virtù delle sue capacità disinfettanti.
Proprietà della pianta: tra le principali proprietà del rosmarino possiamo ricordare quelle analgesiche, antisettiche, antinfiammatorie, antidepressive e disinfettanti. Il rosmarino può essere utile per curare anche i disturbi di meteorismo o dispepsia, il mal di denti e l’alopecia. Secondo la tradizione popolare, inoltre, il rosmarino avrebbe anche un forte potere afrodisiaco.
Usi e impieghi: oltre alle varie proprietà organolettiche apprezzabili nel settore gastronomico, il profumo di questa pianta, infatti, viene sfruttato per insaporire ed aromatizzare carni, pesce, verdure e molto altro. L’estratto di Rosmarino e l’oleoresina inoltre possono essere utilizzati per la produzione di saponette, gel- doccia, saponi liquidi e di prodotti cosmetici. L’olio di rosmarino infine è spesso usato in aromaterapia per calmare il sistema nervoso e favorire il rilassamento.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.